Nel 2019 le persone in fuga dalla propria terra hanno sfiorato quota 80 milioni, quasi dieci milioni in più rispetto all'anno precedente. Il dato più allarmante è che di questi 80, 34 milioni sono bambini, forzati a lasciare la propria casa, la propria terra a causa di guerre, persecuzioni, regimi dittatoriali e fame. Molti di loro non possono nemmeno contare sul sostegno dei genitori o di un parente.
Le situazioni più drammatiche si registrano nei paesi del sud del mondo e del medio oriente; tra questi la Siria, dove la guerra continua da ormai nove lunghissimi anni, e il Venezuela, da cui sono fuggite quasi 5 milioni di persone a causa della fame e delle tensioni interne.
Durante questi anni siamo stati vicini ai siriani rifugiati nei campi profughi in Libano, portando loro beni di prima necessità e aiuti concreti per migliorare la loro tragica condizione di vita, mentre in Colombia, al confine con il Venezuela, stiamo costruendo un nuovo progetto per rispondere alla sempre crescente richiesta di cure che proviene dai milioni di profughi presenti nell'area: un laboratorio farmaceutico per la produzione di medicinali di base da distribuire gratuitamente ai migranti venezuelani e alla popolazione meno abbiente residente a Cucuta, città al confine con il Venezuela.