ROCCO BUTTIGLIONE

Rocco Buttiglione (Gallipoli, 6 giugno 1948) è un politico e accademico italiano, presidente dell'Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro.

L'esperienza universitaria
Laureato in giurisprudenza con studi fatti a Torino e a Roma, dov'è stato allievo del filosofo Augusto Del Noce. Insegna scienze politiche alla Libera Università degli Studi San Pio V di Roma. Nel 1986 fondò con Josef Seifert la International Academy for Philosophy in the Principality of Liechtenstein, in cui fino al 1994 insegnò Filosofia, Etica sociale, Economia e Politica e di cui fu prorettore; oggi è membro del Senato accademico. Dal 1994 è membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Nel maggio dello stesso anno ha ricevuto una laurea honoris causa in filosofia all'Università Cattolica di Lublino.
Fa parte del comitato scientifico della collana "Temi di diritto europeo" edita da Il Mulino. È membro del comitato scientifico della Fondazione Augusto Del Noce e del comitato scientifico della Fondazione Giovanni Paolo II per il magistero sociale della Chiesa.

La carriera politica
Nel 1993 il segretario della Democrazia Cristiana, Mino Martinazzoli, lo chiamò per dare il suo contributo a una commissione che aveva il compito di definire le linee politiche e morali dei cattolici. Poco dopo Buttiglione fece parte del nuovo Partito Popolare Italiano, con cui venne eletto deputato nel 1994. Nel luglio dello stesso anno al congresso del partito viene eletto segretario.
Nella primavera del 1995 si staccò dal PPI per fondare il CDU (Cristiani Democratici Uniti), nelle cui fila viene rieletto alla Camera nelle elezioni politiche del 1996.
Nel 1998 il CDU di Rocco Buttiglione partecipa al progetto di Francesco Cossiga per la nascita dell'Unione Democratica per la Repubblica (UDR) come terzo polo di centro, alternativo al centrodestra e al centrosinistra. Nello stesso anno l'UDR, dopo la caduta del governo Prodi, accorda la fiducia al governo D'Alema. Il 10 marzo 1999 però Buttiglione abbandona l'UDR e torna alla guida del CDU, con il quale viene eletto al Parlamento europeo nelle elezioni europee del 1999.
Buttiglione esercita il suo mandato al Parlamento europeo dal 20 luglio 1999 al 10 giugno 2001, quando si dimette in concomitanza con le elezioni politiche nazionali. Aderisce al gruppo parlamentare del Partito popolare europeo e lavora in diverse commissioni e delegazioni.
Alle elezioni politiche del 2001, Buttiglione è eletto alla Camera dei deputati nella coalizione della Casa delle Libertà. Il 6 dicembre 2002, dalla fusione dei tre partiti CCD, CDU e Democrazia Europea nasce l'Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (UDC), partito del quale è nominato presidente, carica confermatagli all'ultimo congresso.
Buttiglione ha ricoperto l'incarico di Ministro per i rapporti con l'Unione europea nel Governo Berlusconi II e di Ministro dei Beni Culturali nel Governo Berlusconi III.
Alle elezioni politiche del 2006 è stato eletto senatore per le liste dell'UDC nella regione Lombardia.
È stato Consigliere comunale a Torino dal 2006 al 2008.
Rieletto con l'UDC alle elezioni politiche del 2008, il 6 maggio 2008 diviene vicepresidente della Camera dei deputati.