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GIOVANNI VAGGI
Nato a Valenza (AL) il 23 giugno 1947, sposato
con tre figli.
Si laurea in Economia e Commercio all'Università di Pavia dove
attualmente è professore di Economia dello Sviluppo.
Dal 1996 dirige il CICOPS Centro Interfacoltà per la Cooperazione
con i Paesi in Via di Sviluppo dell'Università di Pavia per il quale
ha svolto oltre 15 missioni presso istituzioni internazionali OECD,
IMF, World Bank, UNICEF, UNDP, UNCTAD e in numerosi paesi, fra gli
altri: Bosnia, Palestina, Iraq, Argentina, Cile, Colombia.
Dal 1997 è Direttore della European School of Advanced Studies in
Co-operation and Development, che impartisce un International
University Master in Cooperazione allo Sviluppo.
Membro di: Società Italiana degli Economisti, History of Economics
Society (USA), European Economic Association, History of Economic
Thought Society of Australia, Royal Economic Society, European
Society for the History of Economic Thought.
È membro del Comitato Esecutivo di EADI-European Association of
Development Institutions.
È Vice-Presidente del PEACE Program Palestinian European American
Cooperation in Education, che ha sede presso l’UNESCO.
Ha tenuto seminari presso oltre 50 università italiane e straniere,
fra queste ultime: Atene, Sydney, Lagos, Richmond (VA), Toronto, UVA
in Virginia, Vancouver, George Mason (USA), Rutgers (USA), CUNY (New
York), Nehru University, Delhi School of Economics, l'Indian
Statistical Institute di Calcutta, MIT, Vancouver, Di Tella (Buenos
Aires), del Cile, Baghdad, Marsiglia, Nizza, Erasmus (Rotterdam),
Paris I Pantheon-Sorbonne, Paris VIII St. Denis, Ecole Normale
Supériore de St. Cloud, Bonn, Graz.
Collabora con le riviste Cambridge Journal of Economics,
Contribuitions to Political Economy, The Economic Journal,
The Manchester School, Oxford Economic Papers. È
membro dell'Advisory Board di The European Journal of the History
of Economic Thought. È examiner di tesi di Ph.D. per
l'Università di Cambridge e della Sorbona.
Dal 1986 si è occupa di problemi di sviluppo e fa parte di un gruppo
nazionale di ricerca e di un coordinamento del CNR. Si interessa in
particolare dei problemi del debito dei PVS e della development
finance nei processi di integrazione economica.
Nel 1988 ha vinto il Premio Saint-Vincent per il miglior libro di
economia di autore italiano con il volume "The Economics of
Francois Quesnay".
Oltre 70 pubblicazioni fra libri e articoli, la maggior parte in
inglese.
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